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Qual è il pesce più bello del mondo?

Pesce mandarino, pesce più bello del mondo

La natura è in grado di arricchire i nostri occhi di bellezza, in particolare quando si parla di ecosistemi marini e delle creature che li abitano.

Nelle acque dei nostri mari nuotano indisturbate tantissime specie di pesci e non solo, ognuno con le proprie forme e colori. Ma vi siete mai chiesti quale sia il pesce più bello del mondo?

Noi ci siamo posti il dubbio e abbiamo deciso di raccontarvi di più su questo pesce e sulle sue caratteristiche.

Il pesce più bello del mondo

Un pesce che sfoggia colori sgargianti e che vive nella barriera corallina orientale è il pesce mandarino, noto scientificamente come Pterosynchiropus splendidus. È un piccolo abitante degli oceani noto per la sua livrea dai colori vivaci, che ricordano le vesti degli antichi mandarini cinesi, da cui deriva il suo nome.

Il pesce mandarino abita le acque tropicali dell’Indo-pacifico, estendendosi da Giava al Giappone e all’Australia, talvolta si spinge fino all’Oceano Indiano. Predilige le barriere coralline, dove trova rifugio e cibo tra i coralli.

Può spingersi fino ai 20 metri di profondità, mostrando i suoi colori brillanti!

Ma oltre al pesce mandarino, esistono tante altre specie considerate tra le più particolari e belle:

  • pesce angelo imperatore (Pomacanthus imperator);
  • pesce angelo francese (Pomacanthus paru);
  • pesce balestra pagliaccio (Balistoides conspicillum);
  • pesce balestra picasso (Rhinecanthus aculeatus) ;
  • pesce leone (Pterois volitans);
  • idolo moresco (Zanclus cornutus);
  • pesce cardinale di Banggai (Pterapogon kauderni).

Ognuna di queste specie possiede caratteristiche uniche che li rendono speciali e affascinanti.

Caratteristiche fisiche del pesce mandarino

Questa specie mostra un corpo privo di squame, allungato e rotondo, che raggiunge una lunghezza massima di 10 cm. I colori vanno dall’arancione acceso al verde smeraldo, con striature blu elettrico.

Le pinne, dello stesso colore del corpo, hanno invece una forma a ventaglio o arrotondata, rendendolo particolarmente elegante.

La testa, invece, è tondeggiante e gli occhi sono sporgenti mentre la bocca è piccola, adatta a una dieta fatta principalmente di invertebrati come uova di pesce e aragosta, artemi e copepodi.

Una dieta particolare che lo rende un pesce difficile da curare all’interno di un acquario, nonostante sia ben noto agli acquariofili per la sua estrema bellezza e raffinatezza.

Strategie di sopravvivenza del pesce mandarino

Come ogni specie, anche il pesce mandarino ha sviluppato negli anni alcune strategie di sopravvivenza utili, non a caso i suoi colori sgargianti non servono solo a stupire gli umani, ma soprattutto a mimetizzarsi tra coralli e anemoni e per attrarre i partner. I maschi più brillanti, infatti, hanno più probabilità di attirare una compagna.

Ma c’è di più, in caso di attacco questo pesce produce un muco repellente tossico per chiunque ne entri a contatto.

Insomma, è un pesce timido ma da non sottovalutare!

Oltre l’apparenza…

I nostri mari ospitano una varietà incredibile di pesci, molti dei quali, pur non avendo colori sgargianti o forme esotiche, presentano caratteristiche uniche. Tra questi, spiccano il branzino e l’orata. Il branzino con il suo corpo argenteo e affusolato, è un predatore agile e adattabile, capace di vivere in diverse condizioni ambientali.

L’orata, invece, si distingue per la sua robustezza e la caratteristica fascia dorata tra gli occhi. È un pesce che si nutre di crostacei e molluschi, svolgendo un importante ruolo di mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi marini.

Entrambi sono indicatori di salute dei nostri mari!