La Grecia, con la sua storia millenaria e la sua posizione geografica privilegiata, vanta una tradizione culinaria ricca e variegata, influenzata da diverse culture e popoli.
Tra le numerose specialità che caratterizzano la gastronomia ellenica, un posto d’onore spetta al Psari Plaki, un secondo piatto amato per la sua semplicità e i sapori mediterranei. Il protagonista di questa ricetta è il pesce cotto al forno con una ricca salsa di pomodori ed erbe aromatiche.
Ma, qual è la ricetta originale del Psari Plaki? Qual è la storia di questo piatto? E come conservarlo? Rispondiamo a queste e tante altre domande all’interno del nostro approfondimento.
Cosa è il Psari Plaki?
Il Psari Plaki, il cui nome deriva dalle parole greche “psari” (pesce) e “plaki” (piatto), è un piatto tipico della Grecia che consiste in pesce cotto al forno in una salsa di pomodoro, cipolle, aglio e spezie. Questo metodo di cottura permette al pesce di assorbire tutti i sapori degli ingredienti, risultando in un piatto succoso e aromatico.
La sua preparazione varia leggermente da regione a regione, ma gli ingredienti principali rimangono invariati, garantendo un gusto sempre intenso e armonioso.
Storia e caratteristiche
Il Psari Plaki ha origini antiche, con variazioni che si trovano lungo tutte le coste del Mediterraneo. Si pensa che questa ricetta sia nata come piatto povero, un modo per utilizzare al meglio il pesce fresco disponibile in abbondanza nelle zone costiere.
Nel corso dei secoli, è diventato un piatto simbolo della tradizione culinaria greca, dove viene spesso servito durante la Quaresima e altre festività religiose, quando la carne non viene consumata.
Le caratteristiche distintive del piatto includono l’uso di olio d’oliva abbondante, erbe aromatiche come prezzemolo e origano, e il succo di limone che aggiunge un tocco di freschezza.
Perché allora non metterci alla prova con questa nuova ricetta?
Psari Plaki: la ricetta originale
Ingredienti
Per preparare il Psari Plaki per 4 persone, avrete bisogno dei seguenti ingredienti:
- 4 filetti di pesce (circa 150-200 grammi ciascuno)
- 4 spicchi d’aglio, tritati
- 2 cipolle grandi, affettate
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaino di origano secco
- 1/2 tazza di olio d’oliva
- 1/4 di tazza di vino bianco
- 500 g di pomodori pelati, tritati
- q.b. sale e pepe
- q.b. succo di un limone
Quale pesce scegliere?
Nella preparazione del Psari Plaki, la scelta del pesce gioca un ruolo fondamentale per la riuscita del piatto.
Tradizionalmente, si utilizzano pesci bianchi come il merluzzo, la sogliola, il nasello o lo sgombro, l’orata e il branzino Aqua De Mâ, ma la ricetta può essere declinata anche con altri tipi di pesce, come il salmone o il tonno. L’importante è che il pesce sia fresco di giornata e di ottima qualità, proprio come i nostri, per garantire un gusto intenso e una consistenza perfetta.
Crescendo in un ambiente sano e in condizioni più vicine a quelle di natura, perché si trovano in alto mare e in un’acqua sempre pulita, le nostre orate e i nostri branzini Aqua de Mâ sono più sani, tonici e magri dei pesci allevati in modo tradizionale.
Scegliere un’orata o un branzino di alta qualità, quindi, farà la differenza nel gusto finale del vostro piatto, esaltando i sapori autentici della tradizione greca.
Procedimento
Innanzitutto, se non siete esperti, chiedete al vostro pescivendolo di pulire e sviscerare il pesce per voi. Una volta pronti tutti gli ingredienti, iniziate preriscaldando il forno a 180°C.
In una padella capiente, scaldate metà dell’olio d’oliva e soffriggete cipolle e aglio fino a che non diventano traslucide. Aggiungete i pomodori, il vino, il succo di limone e le erbe. Lasciate sobbollire per circa 10 minuti fino a che la salsa si riducerà leggermente.
In una teglia da forno, disponete i filetti di pesce e conditeli con sale e pepe. Versate la salsa di pomodoro calda sui filetti di pesce e irrorateli con il restante olio d’oliva.
Infornate e cuocete per 25-30 minuti, o fino a che il pesce sarà cotto e la salsa leggermente caramellizzata.
Mentre la versione classica prevede la cottura in forno, esiste anche una variante che si prepara interamente in padella: questo metodo è particolarmente utile quando si ha meno tempo a disposizione o si preferisce una cottura più rapida.
In questo caso, il pesce e tutti gli ingredienti vengono cucinati insieme in una grande padella sul fornello, mantenendo tutti i sapori concentrati e permettendo una maggior caramelizzazione.
Infine, servite caldo, guarnendo con altro prezzemolo fresco.
Varianti del Psari Plaki
Il Psari Plaki, pur essendo un piatto tradizionale, presenta diverse varianti.
In alcune aree, soprattutto nel sud della Grecia, è popolare aggiungere un tocco piccante piatto: questo può essere ottenuto includendo peperoncini freschi tritati o una generosa spolverata di pepe di Cayenna nella salsa di pomodoro.
Altre ricette includono una varietà di verdure o vegetali oltre ai tradizionali pomodori e cipolle: peperoni, zucchine, melanzane ma anche patate sono spesso aggiunti per arricchire il piatto.
Ogni variante del Psari Plaki offre un’esperienza unica: che si tratti di aggiungere un tocco piccante o di includere verdure aggiuntive, ogni modifica contribuisce a rendere il piatto adatto ai gusti personali, mantenendo al contempo le sue radici nella tradizione culinaria greca.
Come conservarlo?
Una volta pronto, il Psari Plaki può essere conservato in frigorifero per un massimo di 2 giorni. Assicuratevi di coprire il contenitore ermeticamente per mantenere la freschezza e di lasciarlo raffreddare prima di conservarlo.
Potete anche congelare il piatto, se necessario, ma è meglio consumarlo fresco per godere appieno delle sue qualità organolettiche.
Per riscaldarlo, invece, è sufficiente rimetterlo in forno per qualche minuto a temperatura moderata.