L’orata, con la sua livrea argentea e il suo sapore delicato, è un pesce da sempre apprezzato sulle tavole italiane e non solo.
Tracce della sua presenza nelle tavole e nelle culture mediterranee risalgono addirittura all’epoca romana, come testimoniano mosaici e scritti dell’epoca.
Apprezzata per la sua carne pregiata e il sapore delicato, era considerata un simbolo di prosperità e abbondanza. Veniva spesso allevata in vasche nelle ville patrizie romane, ed era protagonista di banchetti e celebrazioni.
Ma oltre al gusto raffinato, questo pesce nasconde un tesoro di nutrienti che la rendono un vero alleato per la nostra salute, per questo motivo orata e colesterolo vanno a braccetto in un connubio perfetto di gusto e benessere.
Caratteristiche dei pesci bianchi
L’orata appartiene alla categoria dei pesci bianchi, che si contraddistinguono per alcune caratteristiche:
- colore: in generale, presentano tonalità più chiare sul ventre e sui fianchi, con il dorso che può assumere sfumature grigie o argentate. L’orata, ad esempio, ha il dorso grigio scuro con riflessi dorati, mentre il ventre è bianco argenteo;
- dieta: i pesci bianchi sono prevalentemente carnivori, nutrendosi di altri pesci, crostacei e molluschi;
- contenuto di grassi: i pesci bianchi hanno un contenuto di grassi inferiore rispetto ai pesci azzurri. L’orata, per esempio, ha un contenuto di grassi di circa il 2%, mentre i pesci azzurri possono superare anche il 10%;
- habitat: i pesci bianchi si possono trovare sia in acque dolci che marine, mentre i pesci azzurri prediligono generalmente ambienti marini. L’orata vive principalmente nelle acque salate, sia costiere che in mare aperto.
Tra i pesci bianchi più comuni troviamo anche il branzino.
Orata: proprietà e benefici per la salute
L’arma segreta dell’orata è il suo contenuto di acidi grassi omega-3. Questi nutrienti essenziali, infatti, combattono il colesterolo “cattivo”, riducono i trigliceridi e l’infiammazione, e contrastano la formazione di placche aterosclerotiche, proteggendo così il sistema cardiovascolare.
Ma non è tutto! L’orata è anche una buona fonte di proteine che supportano la crescita muscolare e il mantenimento del peso corporeo. Inoltre, contiene vitamine del gruppo B, importanti per il metabolismo energetico, la funzione nervosa e la salute della pelle, e minerali come selenio, fosforo, potassio e calcio, che svolgono diverse funzioni vitali per l’organismo.
Chi soffre di colesterolo può mangiare l’orata?
L’ipercolesterolemia, ovvero l’eccesso di colesterolo nel sangue, rappresenta un fattore di rischio significativo per le malattie cardiovascolari. Per questo motivo, è importante seguire una dieta sana ed equilibrata che aiuti a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
In questo scenario, l’orata si rivela un pesce prezioso. Con i suoi 65 mg di colesterolo ogni 100 grammi, rientra nella categoria dei pesci con un contenuto di colesterolo moderato.
Un pesce versatile per una dieta ipocalorica
L’orata, con le sue poche calorie e l’alto contenuto di proteine, rappresenta quindi un alimento ideale per chi segue una dieta ipocalorica.
La sua versatilità in cucina la rende inoltre facilmente inseribile in svariati menù. Può essere gustata al naturale, al forno, alla griglia, in umido o addirittura cruda in carpaccio.
Consigli per una dieta ipocalorica a base di orata
- Scegliere metodi di cottura: prediligere cotture senza grassi aggiunti, come al forno, alla griglia o al vapore.
- Condire con olio extravergine d’oliva: un condimento sano e ricco di nutrienti, da utilizzare con moderazione.
- Accompagnare con verdure: aggiungere verdure fresche o insalate per un pasto completo e ricco di fibre.
- Controllare le porzioni: la porzione ideale di orata per una dieta ipocalorica è di circa 150-200 grammi.
- Combinare con altri alimenti sani: associare l’orata a cereali integrali, legumi e frutta per un pasto equilibrato e nutriente.
Un consumo consapevole
Nonostante sia un pesce con un apporto di colesterolo moderato (circa 65 mg per 100 grammi), è importante seguire alcune linee guida per un consumo consapevole:
- Frequenza: l’orata dovrebbe essere consumata 2-3 volte a settimana.
- Cottura: preferire metodi di cottura senza grassi aggiunti, come al forno, alla griglia o al vapore.
- Porzioni: non esagerare con la quantità.
- Abbinamento: accompagnare l’orata con verdure fresche o insalate per un pasto completo e ricco di nutrienti.
L’orata è un pesce pregiato, per questo motivo è importante scegliere orate fresche provenienti da pesca sostenibile. Noi di Aqua De Mâ uniamo la necessità della produzione con la salvaguardia del mare tutelando l’ambiente marino e garantendo la disponibilità di questo tesoro gastronomico per le generazioni future.
L’orata Aqua De Mâ, con il suo gusto raffinato, le sue proprietà benefiche e la sua importanza per la cultura gastronomica mediterranea, rappresenta un vero gioiello da preservare e gustare.
Scegliere questo pesce bianco per le proprie tavole è un modo semplice e appagante per celebrare la bontà del mare e prendersi cura del proprio benessere!