L’orata, apprezzata per il suo sapore delicato e la sua versatilità in cucina, è recentemente salita alla ribalta per un presunto alto contenuto di nichel. Questo ha generato dubbi e preoccupazioni tra i consumatori, soprattutto per coloro che soffrono di allergie o sono intolleranti al nichel.
Facciamo chiarezza e scopriamo se l’orata contiene nichel e se è un alleato prezioso per la nostra salute.
Il nichel: un elemento essenziale con un lato oscuro
Il nichel è un metallo presente in natura in piccole quantità, è addirittura un elemento essenziale per il nostro organismo, svolgendo un ruolo importante nel funzionamento di alcuni enzimi.
Tuttavia, un’eccessiva esposizione al nichel può causare spiacevoli conseguenze, come dermatiti, eritemi, prurito e, nei casi più gravi, problemi respiratori e disfunzioni metaboliche.
Il nichel: dove si trova?
- Acqua e cibo: l’inquinamento ambientale può contaminare acque e terreni, riversando nichel negli alimenti (come nel grano saraceno), soprattutto vegetali, ma anche in alcuni pesci.
- Oggetti di uso quotidiano: gioielli, monete, utensili da cucina e persino alcuni elettrodomestici possono rilasciare nichel, soprattutto se usurati o danneggiati.
Orata e nichel: un falso allarme?
La preoccupazione per il contenuto di nichel nell’orata deriva da studi che hanno rilevato tracce del metallo in alcuni campioni. Malgrado ciò, è importante sottolineare che i livelli di nichel variano notevolmente a seconda di diversi fattori:
- zona di pesca: il nichel presente nell’acqua e nei sedimenti varia da regione a regione, influenzando il contenuto di nichel nei pesci;
- alimentazione del pesce: i pesci carnivori che si nutrono di altri pesci tendono ad accumulare più nichel rispetto agli erbivori;
- dimensioni ed età del pesce: pesci più grandi e vecchi tendono ad avere livelli di nichel più alti rispetto ai pesci più piccoli e giovani.
Generalmente i livelli sono considerati moderati e rientrano nei limiti di sicurezza alimentare stabiliti dalle autorità sanitarie.
Studi scientifici e regolamentazioni
Numerose ricerche condotte su campioni di orata provenienti da diverse aree del mondo hanno dimostrato che, nella maggior parte dei casi, i livelli di nichel sono ben al di sotto dei limiti di sicurezza stabiliti dalle autorità sanitarie internazionali.
Organizzazioni come l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e la Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti hanno definito dei limiti massimi di nichel permessi negli alimenti, inclusi i pesci. Questi limiti si basano su rigorose valutazioni scientifiche che considerano la tossicità del nichel e la sua potenziale pericolosità per la salute umana, soprattutto per le persone sensibili.
L’orata: un alimento prezioso per una dieta sana
L’orata, oltre a essere un pesce dal gusto raffinato, è ricca di nutrienti preziosi per il nostro organismo. Apporta proteine di alta qualità, vitamine del gruppo B, selenio, fosforo e potassio, tutti elementi essenziali per il benessere del corpo.
Per le persone con allergie o sensibilità al nichel è consigliabile consultare un medico o un dietologo per definire una dieta personalizzata che includa l’orata in modo sicuro e consapevole.
Godiamoci l’orata senza timori
Alla luce delle evidenze scientifiche e delle normative a tutela del consumatore, possiamo affermare con sicurezza che l’orata è generalmente un pesce sicuro da consumare. Seguendo una dieta varia ed equilibrata, che includa pesce fresco come l’orata, possiamo trarre numerosi benefici nutrizionali senza esporci a quantità significative di nichel.
Continuando a seguire una dieta varia che include il consumo di pesce fresco, come le nostre orate Aqua De Mâ di qualità, possiamo godere di numerosi benefici per la salute senza preoccupazioni riguardo a contaminazioni nocive da nichel.