I pesci sono intelligenti? Provano emozioni? Provano dolore?
Queste creature, molto spesso sottovalutate, sono molto più complesse di quanto pensiamo!
A confermarlo sono i comportamenti dei pesci: il loro cervello è in grado di provare dolore, elaborare emozioni e imparare dagli sbagli.
Ma i pesci sono intelligenti? Scopriamolo insieme.
Cosa s’intende con “intelligenza” dei pesci?
Prima di addentrarci in questo approfondimento è bene definire correttamente cosa s’intende per “intelligenza”.
L’intelligenza non è altro che la capacità di risolvere problemi, imparare dall’esperienza e adattarsi all’ambiente in cui si vive. Negli ultimi anni, diversi studi hanno dimostrato che anche i pesci, come i mammiferi, hanno tutte queste qualità!
Scopriamo di più.
Le capacità dei pesci
Partendo dai pesci più piccoli, come i pesci pulitori, si possono imparare tante cose. Non a caso, sottoponendoli a test di abilità mentale, questi dimostrano di avere una memoria ferrea e una comprensione del concetto di gioco, superando anche i punteggi dei primati come orangotango e scimpanzé.
Ma non è tutto, alcune specie sono in grado di riconoscersi allo specchio, ci riferiamo ai delfini, ai pesci pulitori e pesci anche più piccoli. Ma ci sono alcune specie in grado di utilizzare anche gli strumenti, destreggiandosi per aprire gusci e cibarsi dei molluschi. Selezionano quindi le pietre della dimensione e forma giusta e la utilizzano al momento del bisogno.
Non solo, anche la caccia diventa un’attività in grado di farci comprendere la complessità dei pesci e la loro collaborazione. Cernie e murene collaborano attivamente durante la caccia condividendo poi il cibo.
Questo ci porta a pensare che abbiano una comunicazione tutta loro: attraverso segnali visivi, gesti, cambiamenti di colore riescono a esprimere intenzioni e stabilire interazioni sociali.
Un caso particolarmente interessante è quello dei pesci pagliaccio, che comunicano emettendo suoni per stabilire la gerarchia all’interno dell’anemone in cui vivono.
I pesci provano emozioni?
Tra i tanti aspetti che rispecchiano l’intelligenza, l’emotività è il primo. Il cervello dei pesci è, infatti, organizzato in maniera diversa da quello dei mammiferi.
Inoltre, i pesci conducono vite complesse e piene di emozioni, per questo motivo il loro benessere è fondamentale in quanto creature coscienti: lo confermano gli studi sulla struttura cerebrale, le capacità di apprendimento e il loro comportamento.
Dimenticate tutto quello che si dice sul pesce rosso, sulla sua memoria corta e sulla sua intelligenza e aprite le porte per imparare da queste creature marine!
Per imparare da queste creature basta osservare le loro giornate nell’habitat naturale: i pesci sono in grado di risolvere problemi, sono in grado di apprendere, cooperare, cacciare, utilizzare la memoria, ingannare e tanto altro.
I pesci provano dolore?
Oltre a tutte le abilità di cui abbiamo parlato, i pesci sono anche in grado di sperimentare il dolore. Pare che il loro sistema nervoso riconosca il dolore che viene trasmesso poi al cervello, scatenando un cambiamento comportamentale e ricordandosi perfettamente dove si è svolta l’esperienza traumatica.
Per concludere, i pesci sono molto più intelligenti di quanto comunemente si creda. Pur non essendo dotati di un cervello complesso, mostrano tantissime abilità che incuriosiscono ricercatori e studiosi in tutto il mondo.
Noi di Aqua De Mâ sappiamo quanto sia importante garantire a queste creature un ambiente sano e un benessere ottimale per la loro crescita e sviluppo, per questo motivo nei nostri allevamenti i pesci nuotano nell’acqua pulita e incontaminata. Le analisi delle acque, effettuate periodicamente da organismi terzi, certificano il rispetto dell’ambiente e la qualità ambientale dei nostri allevamenti.