La terrina di pesce è un piatto raffinato e gustoso, tipico della Liguria, perfetto per valorizzare il sapore delicato del pesce in una preparazione elegante e versatile. Si tratta di uno sformato che prende il nome dal contenitore usato per cucinarla, ottenuto amalgamando diversi tipi di pesce e aromi, ma si possono preparare anche di carne, verdure o formaggi. Può essere servita calda, tiepida o fredda a seconda degli ingredienti.
In questo caso potete servire la terrina di pesce fredda come antipasto in occasioni speciali, come il pranzo di Ferragosto, magari accompagnata da crostini e una salsa leggera, oppure come secondo piatto se arricchita con verdure o salse più strutturate.
Scopriamo come si prepara.
Quali pesci usare per la terrina?
Per una terrina delicata e saporita, si possono utilizzare orata e branzino, due pesci dalle carni bianche sode e compatte, come quelli allevati da Aqua De Mâ nel mare aperto di Sardegna e Liguria.
Anche altri pesci come merluzzo, trota, sogliola o salmone sono ottime scelte, a seconda del sapore che si vuole ottenere. Potete personalizzare a vostro piacimento con ingredienti freschi e locali. L’importante è scegliere pesci freschissimi e di qualità e privarli accuratamente di pelle e spine prima di procedere alla preparazione. In questa ricetta useremo tre tipi di pesce con gli spinaci.
Ecco gli ingredienti che occorrono e tutti i passaggi da compiere.
Ingredienti per 6 persone
- Branzino Aqua 1
- Orata Aqua 1
- Filetto di salmone 150 g
- Spinaci 350 g
- Ricotta vaccina 100 g
- Panna fresca liquida 150 ml
- Vino bianco ½ bicchiere
- Gelatina in fogli 3
- Acciughe (opzionale)
- Aglio 2spicchi
- Prezzemolo q.b.
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
Come preparare la terrina di pesce
Come prima cosa occupatevi della pulizia del pesce. Pulite e sfilettate l’orata e il branzino, eliminate eventuali spine e tagliateli a pezzetti. Eliminate anche la pelle e le lische dal salmone e tagliate anch’esso a tocchetti.
Fate cuocere in una padella antiaderente con olio d’oliva e uno spicchio d’aglio il filetto di salmone, sfumate con il vino bianco e regolate di sale e pepe. Aggiungete il prezzemolo tritato e proseguite la cottura fino a quando il pesce sarà dorato. Cuocete l’orata e il branzino allo stesso modo. Basteranno pochi minuti a fuoco moderato.
Prendete le foglie di spinaci e lavatele più volte sotto l’acqua corrente. Scottatele per un minuto in acqua bollente oppure saltatele in padella con olio extravergine e aglio. Una volta cotte tenetele da parte.
Fate ammorbidire i 3 fogli di colla di pesce in una ciotola con acqua fredda (sarebbe meglio una ciotola per ciascun foglio). Frullate gli spinaci con la ricotta, unite la gelatina strizzata e aspettate che si sciolga.
Frullate il salmone con la panna e aggiungete la colla di pesce sciolta.
Foderate uno stampo da plumcake con la carta forno e metteteci il composto di orata e branzino. Lasciatelo rassodare nel congelatore per circa 15 minuti prima di procedere con il secondo strato.
Ora versate il secondo strato di spinaci e livellatelo prima di rimettere lo stampo in freezer. Un altro metodo alternativo al freezer consiste nel cuocere in forno la terrina coperta con un foglio di alluminio e cuocerla a bagnomaria a 170°C per circa 30-40 minuti.
Dopo circa 20 minuti, riprendete lo stampo, versate il salmone, lasciar raffreddare a temperatura ambiente e riponete la terrina in frigorifero per almeno 2 ore prima di servirla. Togliete la terrina di pesce dal frigo, potete rovesciarla su un piatto da portata, e tagliatela a fette. Servitela fredda con crostini croccanti e accompagnatela da una salsa leggera, come una maionese agli agrumi o una crema di yogurt ed erbe aromatiche.
Gustate questo piatto elegante e delicato, perfetto per sorprendere gli ospiti con il gusto autentico del mare!