Il mare è una delle risorse più preziose del nostro pianeta, ma l’inquinamento minaccia sempre più la sua salute e la biodiversità che ospita. Farsi il bagno in acque limpide e cristalline sta diventando sempre più difficile a causa di rifiuti galleggianti e altri segnali di inquinamento causati dall’azione dell’uomo. Per proteggere la nostra sicurezza e contribuire alla tutela ambientale, è fondamentale sapere come capire se il mare è inquinato.
Ecco alcuni indicatori chiave per individuare un problema nello stato di salute delle acque marine.
Come capire se il mare è inquinato: segnali visibili e indicatori biologici
Alcuni segnali evidenti che indicano che il mare è inquinato sono:
- Alghe eccessive. Le alghe fanno parte dell’ecosistema marino, contribuiscono a produrre ossigeno e il sono fonte di cibo per numerose specie, ma quando sono presenti in quantità eccessive, potrebbe voler dire che il mare è inquinato. Questo fenomeno, noto come eutrofizzazione, si verifica quando finiscono in mare scorie o fertilizzanti artificiali. Ne deriva un’alterazione dell’equilibrio marino.
- Acqua torbida, superficie lattiginosa, schiuma e fondali ricoperti di una patina scura. Questi segnali sono indice di un’alga tossica, la Ostreopsis Ovata, di origine tropicale ma ritrovata ultimamente anche nel Mediterraneo. È un piccolo organismo che può causare problemi alla pelle e alle vie aeree se inaliamo le sue microparticelle.
- Schiume e chiazze oleose. La presenza di schiuma densa o macchie iridescenti sulla superficie dell’acqua può indicare il rilascio di idrocarburi, sostanze chimiche o scarichi industriali. La schiuma gialla, oltre a non essere un bel vedere, può provocare irritazione alla pelle e agli occhi.
- Scogli privi di mitili. Questo è un segno dell’acidificazione delle acque a causa dell’anidride carbonica. Questa, quando si discioglie nel mare, si trasforma in acido carbonico causando l’acidità dei mari. I mitili e altre specie non riescono per tale motivo ad aderire agli scogli, depositandosi sui fondali.
- Rifiuti galleggianti tra cui plastica e sacchetti.
- Chiazze di colore bruno. Secondo alcuni sono causate dall’azione naturale del fitoplancton, come alghe e batteri, a causa delle elevate temperature estive; secondo altri sono causate da un sistema fognario mal funzionante. Spesso viene infatti imposto il divieto di balneazione.
Alcuni indicatori biologici di inquinamento del mare sono:
INDICATORI | CAUSA |
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Alta concentrazione di pesci galleggianti o in evidente sofferenza può essere segnale di carenza di ossigeno dovuta a sostanze tossiche. |
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Drastica diminuzione di organismi marini in una zona abitualmente ricca di vita potrebbe indicare un problema di inquinamento prolungato. |
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Zolfo, benzina o altri odori chimici possono indicare sversamenti di sostanze inquinanti. |
Come segnalare un mare inquinato?
Per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo agire e non stare a guardare. Se si nota una situazione sospetta, è possibile:
- Fare un esposto al Comune, in forma cartacea o per via telematica, indicando i propri dati anagrafici, la descrizione della causa di inquinamento e l’indicazione del sito.
- Contattare le autorità locali, come la Capitaneria di Porto, Forze dell’Ordine o la Guardia Costiera, fornendo dettagli e, se possibile, fotografie.
- Informare associazioni ambientaliste, che possono intervenire con campagne di sensibilizzazione o azioni legali.
- Utilizzare l’apposito strumento di segnalazione fornito dal sito di Goletta Verde. Dopo aver fatto dei controlli sulla segnalazione, lo staff di Goletta Verde provvederà poi a inoltrarla alle autorità competenti.
Perché è importante proteggere i nostri mari?
Oltre a rendere le acque poco piacevoli alla vista, le conseguenze dell’inquinamento marino si ripercuotono sulla nostra salute, sulle economie costiere e sulla biodiversità. Proteggere il mare significa tutelare le numerose specie che lo abitano e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.
Ora che sai come capire se un mare è inquinato, è importante adottare comportamenti responsabili e segnalare situazioni critiche. Ecco cosa possiamo fare per ridurre l’inquinamento marino.
Per noi di Aqua De Mâ la sostenibilità e il rispetto del mare sono alla base della nostra filosofia. Le analisi delle acque, effettuate periodicamente da organismi terzi, certificano il rispetto dell’ambiente e la qualità ambientale dei nostri allevamenti. Non è un caso quindi se il nostro disciplinare di produzione è stato approvato dalla Regione Liguria e da Legambiente Liguria; se Legacoop e l’Università di Scienze Gastronomiche di Bra, in diverse occasioni, hanno riconosciuto la qualità dei nostri prodotti e la sostenibilità del nostro lavoro.