Il corpo dei pesci è strutturato in modo tale da proteggerli, non a caso le squame fanno parte di questo scudo protettivo fondamentale che riveste il corpo di moltissime specie acquatiche.
Nonostante l’aspetto estetico cambi da pesce a pesce, tutte le scaglie dei pesci hanno la medesima funzione, ovvero proteggere l’animale da danni fisici e possibili infezioni.
Scopriamo nel dettaglio a cosa servono le squame dei pesci in questo approfondimento!
Che ruolo hanno le squame dei pesci?
Come precedentemente spiegato, le squame hanno una funzione protettiva. Il corpo dei pesci è spesso esposto a parassiti, batteri e altre minacce ambientali da cui deve mettersi al riparo. Questo rivestimento cutaneo crea una barriera che riduce l’attrito con l’acqua, facilitando il movimento. La resistenza delle squame ctenoidi e cicloidi, due delle forme più comuni di squame nei pesci ossei, permette di nuotare agilmente riducendo la resistenza dell’acqua.
Inoltre, pesci di grandi dimensioni, come squali e razze, sono dotati di scaglie placoidi, molto diverse da quelle degli altri pesci. La differenza con i primi due tipi di squame risiede nel fatto che quest’ultimo genere somiglia molto ai denti e protegge la pelle da lesioni, favorendo movimenti fluidi e veloci in acqua.
Tipologie di squame dei pesci
A seconda della specie cambia, dunque, anche il tipo di squame, per questo motivo possiamo classificarle in questo modo:
- scaglie cicloidi: presenti nei pesci ossei, la loro peculiarità risiede nei bordi arrotondati. La loro disposizione è come quella delle tegole di un tetto, sovrapposte una sopra l’altra;
- scaglie ctenoidi: sono molto simili al primo tipo, ma presentano un margine frastagliato che dona maggiore protezione e aiuta a ridurre l’attrito con l’acqua;
- scaglie ganoidi: più dure e spesse rispetto alle cicloidi e ctenoidi, si trovano in pesci primitivi come quelli cartilaginei o in alcune specie di pesci ossei primitivi. Sono molto resistenti agli impatti;
- scaglie placoidi: le possiedono i pesci cartilaginei, come gli squali, e sono composte da materiale simile a quello dei denti e offrono una protezione maggiore.
In particolare, le squame di orate e branzini sono strutture sottili e sono entrambe di tipo cicloide, cioè lisce e arrotondate. Questo tipo di squama presenta una superficie piatta con cerchi concentrici che si formano man mano che il pesce cresce. Nel caso delle orate, le squame tendono a essere leggermente più robuste e con una colorazione argentea con sfumature dorate. I branzini invece, presentano squame uniformemente argentee con riflessi azzurri o verdastri.
Le squame e la linea laterale
Oltre alle squame, che proteggono i pesci da agenti esterni e lesioni, un’ulteriore funzione è svolta dalla linea laterale che coinvolge il sistema sensoriale. Si tratta di un sistema di organi sensoriali che si estendono lungo il corpo del pesce, dandogli la possibilità di percepire vibrazioni e variazioni nella pressione dell’acqua.
Le squame a loro volta proteggono questi organi sensoriali, dando la possibilità al pesce di rilevare i movimenti intorno a sé, come predatori e prede, senza doverli necessariamente vedere.
Le squame sono anche uno strumento di difesa
Sapevate che oltre a proteggere i pesci, le squame sono anche un sistema di difesa contro i predatori? Alcuni pesci sono dotati di placche ossee che rivestono il corpo, rendendo difficile per i predatori masticare o danneggiare la pelle. Inoltre, un fattore curioso è che le squame possono contenere anche sostanze chimiche o venefiche che aiutano a tenere lontani i predatori.
Le squame dei pesci sono, in conclusione, strutture evolutive che hanno permesso ai pesci di adattarsi a diversi habitat. A ogni ambiente coincide un tipo diverso di squame: cicloidi, ctenoidi, ganoidi, placoidi, tutte offrono la massima protezione e fluidità nei movimenti, ma soprattutto rendono visibile a noi l’evoluzione e le funzionalità di questi animali acquatici, non solo dal punto di vista estetico, ma anche a livello di intelligenza.
Conoscere in modo approfondito la vita dei pesci, la struttura del loro corpo, come reagiscono ai vari stimoli e come vivono nei vari ambienti acquatici è fondamentale per garantire loro un habitat ideale.
Per questo motivo, le nostre orate e i nostri branzini beneficiano della sostenibilità dei nostri allevamenti Aqua De Mâ. Crescendo in un ambiente sano e in condizioni più vicine a quelle di natura sono più sani. I nostri mari fanno il resto, dando il giusto sapore alle nostre orate e ai nostri branzini.