L’orata al cartoccio è un secondo piatto leggero e molto semplice da preparare: il pesce intero viene sistemato all’interno di un cartoccio di carta forno o alluminio insieme ad un filo d’olio extravergine di oliva ed altri condimenti come patate, pomodorini, del prezzeomolo tritato o qualche fetta di limone.

Se vi state chiedendo se è meglio preparare l’orata al cartoccio in carta forno o alluminio, cominciamo subito col dire che non esiste una risposta univoca a questa domanda. Sia la carta da forno che l’alluminio possono infatti essere utilizzati per preparare l’orata al cartoccio, ed entrambe le modalità hanno i loro pro e contro, su cui ci soffermeremo nel corso di questo articolo.

In linea generale possiamo sicuramente dire che la carta da forno è una scelta più salutare, ma il cartoccio potrebbe non sigillarsi perfettamente causando la fuoriuscita dei liquidi o degli aromi, mentre l’alluminio offre una sigillatura migliore ma, al contempo, può trasferire piccole quantità di metalli nell’alimento. Una buona scelta potrebbe dunque consistere nell’utilizzare entrambi i materiali, posizionando la carta da forno a contatto con il pesce e poi sigillare il cartoccio ulteriormente con l’alluminio.

Vediamo ora più nel dettaglio quali sono i vantaggi e gli svantaggi dei due materiali. Concluderemo infine descrivendo come preparare l’orata al cartoccio.

Orata al cartoccio in carta forno

Vediamo prima di tutto quali sono i vantaggi e gli svantaggi del cuocere l’orata in un cartoccio fatto con un foglio di carta forno.

Vantaggi della carta da forno

• La carta forno è un’opzione più salutare rispetto all’alluminio, in quanto non trasferisce metalli pesanti al pesce.
• La carta da forno crea un involucro permeabile che consente all’orata di cuocere in modo uniforme, mantenendo i sapori e i succhi all’interno.

Svantaggi della carta da forno

• La carta da forno potrebbe non sigillarsi perfettamente come l’alluminio, quindi potrebbero verificarsi perdite di liquido o aromi durante la cottura.
• La carta da forno potrebbe bruciarsi o rompersi se esposta a temperature molto elevate.

Orata al cartoccio in alluminio

Passiamo ora in rassegna i vantaggi e gli svantaggi del cuocere l’orata in carta stagnola.

Vantaggi dell’alluminio

• L’alluminio offre una maggiore protezione al pesce, sigillandolo ermeticamente e trattenendo tutti i succhi e gli aromi durante la cottura.
• È possibile utilizzare l’alluminio per cucinare a temperature più elevate senza il rischio che si rompa o bruci come la carta forno.

Svantaggi dell’alluminio

• L’alluminio può trasferire piccole quantità di metalli all’alimento durante la cottura.
• Sigillando completamente il pesce, l’alluminio potrebbe impedire la corretta circolazione del calore, rendendo la cottura meno uniforme.
• Potrebbe essere necessario aggiungere un po’ di liquido (come ad esempio del vino bianco) all’interno del cartoccio di alluminio per mantenere il pesce umido.

Come preparare l’orata al cartoccio in carta forno o alluminio

Ora che abbiamo visto quali sono i pro e i contro dei due materiali, sta a voi scegliere come preferite cuocere la vostra orata al cartoccio. Di seguito, proporremo un metodo di cottura che utilizza sia la carta forno che la carta stagnola, in modo tale da avere gli vantaggi dell’alluminio, ma al contempo preservando il pesce dai metalli che questo materiale potrebbe trasferirvi.

Innanzitutto dovete scegliere il pesce, avendo cura che sia di prima qualità, come è il caso delle orate Aqua de Mâ, allevate nel Golfo del Tigullio e nel Golfo di Orosei negli impianti di acquacoltura off-shore.

Dopo aver scelto l’orata, pulitela per bene: tagliate lungo il ventre con delle forbici da cucina e tirate via le interiora. Poi, sempre con le forbici, tagliate via le pinne ed infine eliminate tutte le squame utilizzando l’attrezzo squamatore oppure la lama di un coltello. Sciacquate accuratamente sotto l’acqua corrente per eliminare ogni impurità e siete finalmente pronti per passare alla preparazione!

Preparate i condimenti da inserire nel cartoccio insieme all’orata: potrebbe trattarsi ad esempio di qualche ciuffo di prezzemolo fresco tritato, una o due fette di limone e uno spicchio d’aglio.

Condite l’interno del ventre del pesce con un pizzico di sale ed i condimenti che avete preparato, poi posate l’orata sopra un foglio di carta da forno e concludete versandovi sopra un filo di olio extravergine d’oliva.

Arrivati a questo punto, potete finalmente chiudere il cartoccio a caramella, per poi avvolgerlo ulteriormente con un foglio di carta stagnola per sigillarlo completamente.

Cuocete per circa 40 minuti in forno statico preriscaldato a 180°C. Se non consumate il pesce immediatamente potete conservarlo in frigorifero per un massimo di un giorno all’interno di un contenitore ermetico.