Gli impianti di Aqua de Mâ sono situati al largo delle coste di Lavagna, precisamente nel Golfo del Tigullio, e sfruttando il naturale moto delle onde alleviamo orate e branzini dal sapore unico; ovviamente le specie di pesci Mar Ligure sono numerose e i pescatori della zona che si cimentano ogni giorno con la loro attrezzatura ne sanno qualcosa.
In queste acque è possibile avvistare enormi cetacei come il capodoglio e la balenottera, ma anche i più comuni delfini, fino ad arrivare alle specie più piccole come il sarago, la cernia, i polpi e i gamberi. Un mare ricco di pesci quindi, da affrontare con una rete e una canna da pesca oppure da ammirare da vicino facendo un’immersione nei fondali blu.
Mar Ligure
Il Mar Ligure è situato nella parte settentrionale del Mediterraneo e oltre a bagnare le coste della Liguria, tocca anche parte di quelle toscane e della Corsica in cui si trova il fondale più profondo che arriva quasi a 3000 metri. Queste acque sono molto importanti dal punto di vista ambientale e soprattutto della biodiversità, poiché qui si trova l’Area marina protetta del Santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini istituito all’inizio degli anni ‘90 dal Ministero dell’ambiente, in cui vivono diverse specie di cetacei.
Lungo le coste di questo mare scarseggiano i sali nutritivi e le zone più ricche si trovano al largo; non è un caso quindi che quando si pesca lontano dalle zone costiere si avranno maggiori possibilità di far abboccare qualche pesce. Le specie di pesci che con molta probabilità è facile trovare nei fondali del Mar Ligure sono:
- il branzino
- la triglia
- la cernia
- lo scorfano
- la sogliola
- avvicinandosi alla costa invece si possono trovare polpi, calamari, seppie, moscardini e totani.
Il Mar Ligure però abbonda anche di crostacei di varie taglie e pregio come le cicale, gli scampi, i gamberi rossi, ma anche aragoste e astici; in queste acque si possono trovare anche stelle marine e ricci di mare. Vediamo meglio le caratteristiche di 3 pesci del Mar Ligure.
L’orata
La Sparus aurata meglio conosciuta come orata è un pesce osseo appartenente alla famiglia Sparide che vive nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico; l’orata non si allontana molto dalle zone costiere, ma preferisce muoversi nei fondali sabbiosi. La particolarità di questo pesce è che è una specie eurialina, cioè che si adatta tanto alle acque salmastre quanto a quelle dolci, per questo motivo è possibile pescare l’orata anche nei pressi delle lagune e delle foci dei fiumi. Questo pesce deve il suo nome dalla striscia dorata che le segna la parte in mezzo agli occhi; la sua alimentazione è a base di molluschi, ma non mancano anche crostacei come i granchi che riesce a sminuzzare grazie alla serie di denti di cui è munito. L’orata ha un’altra particolarità: si tratta di un pesce ermafrodita dotato di sole gonadi maschili che si trasformano in femminili una volta raggiunta una certa taglia, quindi, per permettere la sua riproduzione bisognerebbe evitare di pescare pesci che non abbiano raggiunto un peso di almeno 400 grammi.
Il sarago
Anche il sarago fa parte della famiglia Sparide; si tratta di un pesce snello e abbastanza appiattito e la sua corporatura rende la sua nuotata molto veloce. Il sarago si insedia in mezzo agli scogli, ma muovendosi in branco insieme ad altri pesci è molto probabile incontrarlo in tratti sabbiosi, soprattutto quando deve nutrirsi di echinodermi, molluschi e crostacei. Anche questo pesce, infatti, è in grado mangiare le sue prede grazie alla sua dentatura caratterizzata da piccoli incisivi. Il sarago si trova un po’ in tutto il bacino Mediterraneo, ma solo nel Mar Ligure è possibile trovare tutte le tipologie della sua specie che si differenziano in particolare per il colore delle squame: il sarago maggiore, quello fasciato, lo sparaglione, il pizzuto e il sarago faraone. Chi ama pescare conoscerà già il carattere di questo pesce: il sarago è molto diffidente, quindi non sarà facile farlo abboccare, inoltre, ha molta forza ed è combattivo quando finalmente viene pescato.
La salpa
Un altro pesce appartenente alla famiglia degli Sparidi è la Sarpa salpa o semplicemente salpa, che, come i due pesci descritti in precedenza, si trova in abbondanza nel Mar Ligure e più in generale in tutto il Mediterraneo. La salpa è molto facile da individuare in riva dove si reca per raschiare il fondale in cerca di alghe e piccoli molluschi. Si sposta in genere insieme al resto del branco e questo pesce si riconosce grazie alla sua particolare fisionomia: la salpa ha il corpo ovale con il ventre argentato segnato da delle strisce dorate e azzurre, inoltre, ha una piccola bocca con denti forti. Come abbiamo detto la salpa segue una dieta prevalentemente vegetariana; si può cucinare in diversi modi, ma sono stati accertati dei casi di intossicazione, poiché la salpa mangia un’alga tossica per l’uomo che può provocare degli effetti allucinogeni. Può essere pescata con la tecnica della pesca a galleggiante oppure casualmente con il surfcasting.