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Orata agli agrumi

ricetta orata agli agrumi

Le festività natalizie sono concluse e finalmente si è messo un freno anche alle tavole imbandite di infinite prelibatezze alle quali si riusciva resistere a fatica; con l’inizio del nuovo anno si sono definiti tutti i buoni propositi e tra questi come poteva mancare la voglia di tornare in linea una volta per tutte? Quindi partiamo con un po’ di attività fisica, ma ricordiamoci di fare un piccolo sforzo anche quando prepariamo da mangiare.

Per fortuna l’Italia è considerata la patria della dieta mediterranea, il che significa che non dovrebbe essere un problema perdere qualche chilo per stare in forma senza però rinunciare al gusto della buona tavola. Quindi niente paura: se vuoi preparare un secondo di pesce sano, non troppo calorico, ricco dei gusti che la nostra terra può offrirti, allora scegli delle orate di qualità come quelle di Aqua de Mâ per preparare una ricetta che farà bene al tuo corpo e al tuo umore: l’orata agli agrumi.

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La preparazione

L’orata è un pesce dal gusto delicato, per questo motivo gli agrumi come arancia e limone possono aiutare ad esaltarne gli aromi; questo secondo piatto richiede dei tempi di preparazione e di cottura molto brevi, inoltre data la sua semplicità può essere una ricetta di cui possono servirsi anche i meno esperti in cucina. Per l’orata agli agrumi servono:

  • orata Aqua
  • arancia e limone
  • rametto di timo
  • vino bianco
  • spicchi di aglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

Come sempre quando si ha a che fare con piatti a base di pesce si deve partire dalla pulizia di questo ingrediente; per prima cosa, quindi, elimina le squame dell’orata aiutandoti con il dorso del coltello dalla lama abbastanza lunga, procedi tagliando il ventre del pesce con delle forbici per togliere le interiora e lava bene l’interno e l’esterno dell’orata per eliminare residui di sangue e squame dalla polpa.

A questo punto puoi decidere di tagliare il pesce anche lungo tutto il dorso e di togliere la lisca centrale in modo da ottenere dei filetti di orata pronti da cuocere, oppure puoi lasciare il pesce intero e inserire i sapori all’interno della pancia, in base al tipo di cottura che vuoi eseguire.

Dedicati ora all’altro ingrediente importante per questo secondo di pesce: gli agrumi. Lava l’arancia e il limone e con un pelapatate sbucciali facendo attenzione a non eliminare anche la parte bianca del frutto; taglia le fette di buccia a julienne e mettile da parte per il momento, poi taglia a metà i due frutti, spremili e filtra il succo di arancia e quello di limone per eliminare i semini presenti nella polpa.

La cottura

Puoi scegliere di cuocere l’orata in un’ampia padella antiaderente oppure in forno con l’ausilio di un foglio di carta: il procedimento non cambia molto, ma devi fare attenzione ai tempi di cottura.

Nel primo caso, metti un filo di olio extravergine di oliva sul fondo della padella, fai rosolare gli spicchi di aglio in camicia, infine aggiungi i filetti di orata. Mentre il pesce continua a cuocere fai sfumare con il vino bianco, sala e pepa, infine aggiungi il rametto di timo, i succhi degli agrumi e le scorze che hai precedentemente tagliato. Copri la padella con un coperchio per avere una cottura uniforme che si ultimerà in poco più di un quarto d’ora e ricordati anche di girare i filetti per farli cuocere bene da entrambi i lati.

Nel secondo caso invece, per cuocere in forno l’orata agli agrumi devi preriscaldarlo a 180°C; fodera una teglia con della carta da forno da ungere leggermente con dell’olio prima di posizionarci il pesce. Riempi la pancia dell’orata con i sapori, quindi, lo spicchio di aglio tagliato a fette, il rametto di timo, le bucce di arancia e limone tagliate a listarelle, il sale e il pepe; metti il pesce sulla teglia, ricoprilo con il succo degli agrumi e inforna per almeno 30 minuti.

Per evitare che il succo di frutta si disperda nella teglia puoi creare un cartoccio con la carta da forno arrotolando i bordi in modo che i liquidi si concentrino intorno al pesce e la polpa ne assorba una buona quantità diventando più succulenta.

In entrambi i casi, una volta terminata la cottura servi l’orata su un piatto da portata bagnando la polpa con il succo rimasto e guarnisci con delle fette sottili di arance e limoni.