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Branzino con polenta

Come fare filetti di branzino con polenta a fette

La polenta è un piatto povero, già conosciuto nel Medioevo, a base di farina di mais e acqua, molto semplice da preparare e ottimo come sostituto del pane, in abbinamento a salumi e formaggi o a ricette di pesce, carne al sugo o selvaggina.

Si tratta di una ricetta antica e tradizionale tipica specialmente di alcune regioni del Nord Italia. Esistono diversi tipi di polenta: quella gialla classica, quella nera fatta di grano saraceno, quella bianca ottenuta da una varietà di mais detta biancoperla e la polenta taragna che è un mix di grano saraceno e mais classico.

Oggi vedremo come preparare i filetti di branzino con polenta gialla, una ricetta che può essere servita anche come antipasto sfizioso. La polenta verrà fatta rassodare in modo da tagliarla a fette e adagiarci sopra il pesce rosolato in padella (è possibile utilizzare anche i filetti di orata). Se preferite potete ottenere una polenta dalla consistenza più morbida.

Potete preparare questo piatto anche in anticipo e insaporirlo con delle erbe aromatiche come salvia, prezzemolo e maggiorana. Per un tocco in più di colore e gusto uniremo i pomodorini.

Assicuratevi di acquistare del pesce fresco, dalla carne soda e nutriente, come i branzini Aqua De Mâ allevati in mare aperto in Liguria e in Sardegna! E ora vediamo come procedere.

Ingredienti

Per fare il branzino con polenta per 4 persone vi occorrono:

  • Branzini Aqua 2
  • Farina di mais 300 g
  • Pomodori 100 g
  • Salvia, prezzemolo, maggiorana q.b.
  • Olio extravergine di oliva q.b.
  • Sale e pepe q.b.

Come fare il branzino con polenta

Pulite i branzini, privateli delle interiora e squamateli. Con un coltello praticate un taglio sotto le branchie e lungo il dorso per ricavare prima un filetto e poi il secondo. Se siete poco pratici potete far compiere chiedere alla vostra pescheria di fiducia di sfilettarli al posto vostro.

Ottenuti i 4 filetti di branzino, ungete una teglia capiente e iniziate a preparare la polenta. Se avete poco tempo utilizzate quella istantanea pronta in pochi minuti. Versatela a pioggia in abbondante acqua salata bollente e mescolate per evitare la formazione di grumi, prima con una frusta e poi con un mestolo di legno. La tradizione vuole che la pentola sia in rame, ma va bene quella che avete nella vostra cucina.

Una volta cotta versatela morbida nella teglia e pareggiatela con una spatola. Aggiungete un filo d’olio extravergine e fate raffreddare. Coprite ora la polenta con una pellicola trasparente e lasciate risposare per almeno 2 ore.

Tagliate a pezzi i filetti di branzino e conditeli con sale, pepe e le erbe aromatiche che preferite. Tagliate i pomodorini e privateli dei semi. Fate rosolare il pesce in una padella antiaderente con l’olio evo e uno spicchio d’aglio se vi piace, per 3 minuti da ambo i lati. Aggiungete i pomodorini e due cucchiai di acqua. Proseguite la cottura a fuoco vivo per altri 2 minuti. Aggiustate di sale e spegnete il fuoco.

Ora su un piano di legno tagliate la polenta a quadrati, come a formare dei crostini. Arrostite i pezzi di polenta da entrambe le parti su una griglia spennellata con un po’ d’olio. Quando diventano croccanti, adagiate i quadrati di polenta su un piatto da portata e disponete il branzino sopra. In alternativa, posizionate il branzino accanto alla polenta. Spolverate con il pepe e servite subito.